IL PARTITO SOVRANISTA PRENDE FORMA
Negli ultimi anni il movimento sovranista è cresciuto molto, numericamente e qualitativamente: di questo movimento noi dell’ARS abbiamo cercato di definire l’identità politica, impegnandoci ad aggregare i patrioti che si riconoscono nei valori della nostra Costituzione.
Abbiamo fatto la nostra parte, lavorando instancabilmente in rete e in giro per l’Italia. Abbiamo conosciuto migliaia di compagni di viaggio, molti si sono uniti a noi, con altri, ai quali ci sentiamo accomunati per analisi, obiettivi e sentimento patriottico, non siamo riusciti a condividere la strategia, pur proseguendo parallelamente in un percorso comune.
Ci apprestiamo ora a raggiungere il primo traguardo: nel giugno 2016 avrà luogo il congresso fondativo del partito politico sovranista, il cui nome sarà FSI – Fronte Sovranista Italiano.
In vista di questo appuntamento chiediamo a tutti i sovranisti di venirci a conoscere contattando i nostri referenti territoriali, di valutare la possibilità di unirsi a noi, o semplicemente di aiutarci a far conoscere il nostro progetto politico (il cui programma è incentrato sull’uscita dall’Unione europea per applicare la Costituzione del 48) condividendo questo articolo pubblicato sulla nostra Rivista Sovranista, Appello al Popolo, dall’inequivocabile titolo “Il progetto del Fronte Sovranista Italiano: uscire dall’Unione europea e applicare la Costituzione del 48“.
LA PROSPETTIVA FRONTISTA
Il FSI sarà una frazione della futura alleanza patriottica, per cui abbiamo sempre sollecitato e continuiamo a sollecitare i sovranisti a non stare fermi: unitevi a noi, scegliete un’altra formazione tra quelle esistenti, concorrete a costruirne un’altra, ma militate politicamente perché la liberazione sarà una questione politica.
IL METODO
Ci siamo dati un metodo: chi intende militare e condivide l’80% aderisce e accetta il 100%. Così facciamo noi soci dell’ARS, nessuno escluso (nessuno di noi, probabilmente, condivide il 100%). Ci sembra una impostazione che educa alla serietà, al rispetto degli impegni, a combattere l’individualismo e il narcisismo patologico e alla disciplina. Questi vantaggi li reputiamo enormemente superiori a eventuali svantaggi. Chi entra concorre, ovviamente, a determinare le future prese di posizione.
Sarà dura, ma siamo convinti di essere sulla buona strada: il tempo che ci vorrà dipenderà da quanto ognuno di noi sarà disposto a fare.
NOI CI SIAMO, INSIEME CI LIBEREREMO!