III Assemblea dell'ARS: le valutazioni del Presidente Stefano D'Andrea
Felice per la qualità dei due documenti e perché sono stati approvati all’unanimità.
Ottima la relazione di Andrea Franceschelli, che ha illustrato pressoché tutto ciò che dobbiamo fare e anche come lo dobbiamo fare.
Meritata la conferma per acclamazione del Comitato Direttivo.
Felice per la cooptazione all’unanimità di Simone Boemio nel Comitato Direttivo.
Ottimo aver instaurato un rapporto con Mimmo Porcaro, che ci ha stimati, sebbene, come ha ammesso lui stesso, sarà difficile che, per la prospettiva sovranista, dalla sinistra radicale venga fuori qualcosa di quantitativamente singificativo in tempi (relativamente) brevi.
Molto interessante anche il rapporto con Pierluigi Priori e il suo gruppo di amici. Non credo che si diffonderanno molto in territori nei quali non sono presenti, per le difficoltà che Priori stesso ha illustrato. Tuttavia, nei luoghi in cui sono radicati, al momento opportuno, potranno dare un importante contributo.
Dissenso sulla strategia di breve periodo di Luigi De Giacomo (avremo tempo di parlarne), in particolare con riguardo alla strategia del sindaco sovrano che ci sembra manchi di ancoraggio al principio di realtà.
Complessivamente comune, invece, la prospettiva di lungo periodo.
Giuseppe Germinario, Francesco Maria Toscano, Francisco La Manna, e Jean Sebastian hanno posto domande intelligenti o, quando contenevano affermazioni per noi incomprensibili, come la domanda di Jean Sebastian, comunque utili ad alimentare l’interessante dibattito.
Molti (circa 140) i soci che hanno partecipato rispetto al numero degli iscritti ( 45%).
Pochi i simpatizzanti e i curiosi (circa 30) sia rispetto a quelli da me attesi (e questo è stato un mio errore di previsione) sia rispetto a coloro che avevano promesso di venire e che hanno disdetto l’impegno il giorno prima o non lo hanno disdetto. A pensarci è una cosa normale: affrontare un viaggio o una spesa richiede un'”appartenenza” che i simpatizzanti ancora non hanno.
Nei prossimi giorni, però dopo almeno una settimana di completo riposo, li cercheremo, per incontrarli tutti (a occhio e croce sono un centinaio), nella vita reale o in video-conferenze con gotomeeting.
Presenti 170 persone, considerando che circa venti sono andate via dopo la seduta meridiana e circa 30 sono venute soltanto nel pomeriggio (complimenti ad Andrea Franceschelli per aver previsto con assoluta esattezza il numero dei partecipanti)
Credo che sia emerso che abbiamo le forze, la compatezza e l’entusiasmo per un piano di azione razionale che sprigioni tutte le energie delle quali disponiamo.
Stefano D’Andrea
Felice di aver partecipato, anche se purtroppo solo nel pomeriggio…