Autore: Stefano D'Andrea

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Onore ad Arnaldo Cestaro, un patriota come ce ne vorrebbero milioni

Arnaldo Cestaro è il patriota di Vicenza, divenuto famoso per aver fatto condannare l’Italia a Strasburgo per tortura. In questa intervista dice che dobbiamo ottenere “l’indipendenza nazionale, una vera indipendenza nazionale”: “Noi vogliamo la democrazia e l’indipendenza nazionale. Questo è importante. Indipendenza nazionale vuol dire che noi siamo un popolo bravo, laborioso e retto e costruiamo pace con i popoli e una grande europa dei popoli e non un’europa delle banche. E’ ora di finirla…...

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Contro la stabilità del governo e il governo di legislatura: una critica alla sentenza della Corte Costituzionale in materia di leggi elettorali

Le motivazioni della Corte Costituzionale relative alla illegittimirtà costituzionale di alcune disposizioni delle leggi elettorali erano ampiamente prevedibili e previste anche per quanto riguarda la piena legittimità dell’attuale Parlamento. Da esse deriva un indirizzo che in futuro il Parlamento dovrà seguire se vorrà modificare di nuovo le leggi elettorali. I canoni dettati dalla Corte sono tutti condivisibili salvo uno del tutto non condivisibile. Mi soffermo prima brevemente sui passaggi condivisibili della sentenza. In primo luogo,...

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Partono i primi incontri telematici con i simpatizzanti dell'ARS

Mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 gennaio si svolgeranno le prime riunioni tra gruppi di soci dell’ARS e simpatizzanti residenti nella medesima regione. 15 GENNAIO LIGURIA: mercoledì 15 alle ore 21,00 (collegamento dalle ore 20,40) 7 soci liguri incontreranno 15 simpatizzanti della Liguria. Con me e Andrea Franceschelli (precettato), necessario anche per il supporto tecnico, dovremmo essere in 24. Perciò ci riserviamo di invitare un’altra persona (i collegamenti per ora sono 25) o altre...

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L'ARS ricorda e onora Costanzo Preve

Ho parlato con Costanzo Preve soltanto una volta, una lunga telefonata di un paio d'ore, e ci trovammo d'accordo su tutto. Costanzo Preve ha espresso in termini filosofici quello che, molto più modestamente, è il progetto politico dell'ARS. L'ARS lo ricorda pubblicando un articolo del suo allievo Diego Fusaro, continuatore dell'opera del maestro. La perdita è grave ma le parole e il pensiero del filosofo rimarranno. Anzi, sono certo che avranno una crescente fortuna. Più...

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Sollecitazione rivolta ai soci liguri e pugliesi

Cari soci pugliesi e liguri, in data 15 ottobre il Comitato Direttivo ha deliberato, all'unanimità, "visto l’impegno dimostrato da entrambe le regioni nell’organizzazione di attività sul territorio, di invitare i soci delle rispettive regioni a segnalare un socio da nominare membro del Comitato Direttivo"; Martedì 29 ottobre, alle ore 20,15, tramite web conference “GoToMeeting”, si svolgerà un'importante riunione del Comitato Direttivo, volta a programmare le iniziative per i mesi di novembre e dicembre e prima...

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INCONTRI CITTADINI, RIONALI O AMICALI DELL'ARS

Stefano D'Andrea   Si vanno esaurendo gli incontri regionali dell'ARS. Tra quelli programmati manca soltanto quello ligure che si svolgerà il 5 ottobre. Anzi, approfitto dell'occasione per comunicare che è mutata la sede: il 5 ottobre militanti e simpatizzanti liguri dell'ARS si incontreranno a Genova, in via Porta d'archi 3/1 presso la sede della cub trasporti (dietro Via XX Settembre, zona centro).   Gli incontri regionali hanno registrato una partecipazione più limitata rispetto alle aspettative,...

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L'obiettivo è tornare alla lira o il Risveglio?

Volevate partiti anti-euro? Sarete accontentati. La nuova Allenza nazionale di Alemanno sarà anti-euro. La Lega nord sarà antieuro. La nuova Forza Italia sarà antieuro. Il M5S sarà un po' antieuro e un po' no. Chi ha creduto che l'euro fosse un metodo di governo e che il problema fosse quasi solo l'euro o principalmente l'euro, è accontentato. Tra un po' la democrazia offrirà una pluralità di scelte ai consumatori della politica che desiderano tornare alla...

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Protezionismo e guerra: ignoranza o vergognosa codardia?

Stefano D'Andrea Economisti, politici e commentatori ripetono ossessivamente un ritornello sul protezionismo: "il protezionismo conduce alla guerra o rischia di generare guerre". Si badi, non alla "alla guerra commerciale" ma alla guerra vera e propria. La guerra commerciale, infatti, non è una guerra. Chi compie un'azione di guerra vera e propria sferra un colpo verso l'avversario sperando di ottenere un vantaggio. Al contrario, chi adotta una misura protezionistica, aspira a generare un vantaggio per sé,...

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A.A.A. Patrioti cercasi. Astenersi "fans"

UNA IMPORTANTE RIFLESSIONE SULLA DISTINZIONE TRA FANS E CITTADINI. Dopo la prima paginetta, dedicata ad alcun schermaglie twitter, viene fuori, prendendo spunto da quelle schermaglie, un discorso semplice ma profondo che ci spinge a porre a noi stessi alcune domande fondamentali (SD'A) di Andrea Francheschelli "I problemi che oggi viviamo nel nostro paese, come in Europa e nel mondo tutto, sono prima di tutto "culturali" e quindi "morali". Come può un popolo di singoli individui...

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COSTRUIRE L'OFFERTA POLITICA

Stefano D’Andrea Lo scopo pratico che ci proponiamo è aggregare persone al nostro progetto; aggregare persone e farle associare nel proposito di ingrandire l’associazione e tentare di dar vita al movimento. Noi non siamo un movimento che si rivolge all’elettorato passivo. Il movimento (ancora) non esiste. Noi siamo un’associazione che vuole costituire il movimento. La militanza, la nostra attività sociale, è volta ad ingrandire l’associazione per poter poi costituire il soggetto: il movimento sovranista. Se...

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Incontri regionali dell'ARS

COMUNICATO (provvisorio) SUGLI INCONTRI REGIONALI   Questo comunicato, non essendo stato deliberato dal comitato direttivo, va considerato modificabile in base a tutti i suggerimenti che verranno espressi mediante commenti al post. Si tenga altresì conto che il comunicato propone una struttura unitaria minima di tutti gli incontri. Le modifiche che consistono in aggiunte, salvo che si voglia inserirle nella struttura minima da rispettare in tutti gli incontri, possono essere attuate direttamente nell'organizzazione di singoli incontri...

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Senza nuovi partiti politici siamo condannati ad essere servi

Stefano D'Andrea La diffusa critica al concetto di partito politico è una delle conseguenze più deteriori e gravi della crisi italiana. La "seconda Repubblica" è stata una "Repubblica" senza partiti o con partiti finti, che in realtà erano (e sono) semplici gruppi di potere. Per esempio, dietro ogni candidato sindaco c'era un costruttore, anche nel più piccolo paesino d'Italia. Proprio perché la seconda Repubblica era ed è senza partiti, l'esito oligarchico di classe e antinazionale...

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L'esercizio del credito nella Costituzione italiana e nel diritto dell'Unione europea

Stefano D'Andrea Tutta l’Unione europea è in radicale contrasto con la nostra costituzione economica. Intanto il principio del libero mercato e quello della concorrenza, dogmi fondamentali dell’Unione europea, contrastano con il principio della programmazione economica, costituzionalmente stabilito. La norma fondamentale della nostra costituzione economica, quella che è stata chiamata la decisione di sistema, prevede che “La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata...

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Riconquistare l'irrilevanza dello spread

Stefano D'Andrea Lo spread è un corollario dell'euro e della libera circolazione dei capitali.   Prima dell'introduzione dell'euro il concetto di spread non aveva rilievo perché a diversi tassi d'interesse corrispondevano diversi tassi di inflazione. Insomma, non è detto che un tedesco fosse veramente avvantaggiato dal fatto che prendeva denaro in marchi al 4%, rispetto a un italiano che prendeva in prestito lire al 7%. Infatti, l'inflazione che si verificava nel periodo di restituzione poteva...

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Tommaso Padoa-Schioppa su Jean Monnet

CHE COSA VUOL DIRE VERAMENTE UNIRSI Tommaso Padoa-Schioppa: "Quello è stato l'inizio, l'intuizione geniale di Jean Monnet è stata duplice,la prima è stata quella di fare dell'oggetto del conflitto il terreno dell'incontro; il carbone e l'acciaio di cui l'Europa era ricca proprio in quella regione che sta fra Belgio Germania Lussemburgo e Francia in cui si erano combattute le ultime tre guerre  fra il 1870 e il 1945, quella regione è diventata, per le sue...

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Riconquistare la Costituzione

Lo sforzo che vorrei fare all’inizio, in questo dibattito che giustamente fu definito preliminare, è quello di individuare quali sono i beni sostanziali che la Costituzione deve assicurare al popolo italiano, beni dei quali non si può prescindere, se si vuole raggiungere quell’obiettivo fondamentale che ho cercato di fissare e che devono essere o instaurati, o restaurati. Credo che questi beni siano tre: il primo è la libertà e il rispetto della sovranità popolare; il...

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REPRIMERE LA RENDITA FINANZIARIA E INSTAURARE UN SISTEMA FINANZIARIO NAZIONALE

Il Documento intitolato “Reprimere la rendita finanziaria e instaurare un sistema finanziario nazionale” è stato approvato dall’Assemblea nazionale dell’ARS all’unanimità il 16 giugno 2013, senza apportare alcun emendamento. Pertanto, avendo già pubblicato il testo sottoposto all’assemblea, non lo ripubblichiamo e ci limitiamo a rinviare alla pagina già pubblicata, per chi non avesse già letto il documento: www.frontesovranista.it/reprimere-la-rendita-finanziaria-e-instaurare-un-sistema-finanziario-nazionale-documento-per-assemblea

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LA CRISI DELL'EURO E' UN'OCCASIONE UNICA E IRRIPETIBILE

Stefano D’Andrea Per coloro che aspirano a ricostituire la Patria costituzionale la crisi dell’euro è un’occasione unica e irripetbile che non deve essere sprecata. Grazie all’introduzione dell’euro – che è stata un errore tecnico, non soltanto politico – e agli effetti nefasti che ha prodotto,  i cittadini italiani hanno cominciato a mettere in discussione il mercato unico e finanche la concorrenza, che è il “valore” (in realtà disvalore) sommo sul quale l’Unione europea è fondata....

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LA CULTURA DEVE ESSERE COSMOPOLITA; L'ECONOMIA POLITICA DEVE ESSERE NAZIONALE

Stefano D’Andrea Perché il sistema finanziario deve essere nazionale, ossia chiuso?   Perché uno stato sovrano, libero di disciplinare la quantità di moneta immessa nel sistema, da se stesso o dalle banche commerciali, nonché le modalità di immissione, tanto più se molte banche commerciali (o almeno le grandi) sono pubbliche, non ha alcun bisogno di consentire che l’attività economica pubblica o privata sia finanziata da denaro creato all’estero. Questa evidenza, lapalissiana, è negata, o meglio...