PARTITO UNICO e PARTITO DELLA RIVOLUZIONE
Prima c’era il partito unico delle due coalizioni.
Poi Monti tentò di aggiungere la terza coalizione, che Renzi però mangiò a colazione.
Quindi, furono Grillo e Casaleggio a creare la terza frazione.
A quando il Partito della Rivoluzione?
Non ci sono scorciatoie.
La strada è lunga ed è una strada che non va percorsa: va costruita.
Ogni distrazione è una perdita di tempo, si tratti delle inutili elezioni europee o dei tentativi di formare liste elettorali all’ultimo momento, incoerenti, ruvide, pericolose, squallide, o degli esperimenti di infiltrazione del M5S o di simili referendum.
Militare, militare, militare (politicamente ndr) e nel frattempo vivere, se si è fortunati, o campare, se si è in situazione difficile. Questo devono fare i sovranisti.
Nella situazione in cui siamo, gli eventi esterni ci sono quasi tutti indifferenti.
SD’A
Scusate ma secondo voi non basta il M5S?
occorre proprio un’altra forza per frammentare ulteriormente i voti delle persone per bene?
Caro Alessandro, sul M5S ci siamo espressi in numerose occasioni, evidenziandone quelli che secondo noi sono i pregi, ma anche i limiti ed i pericoli, soprattutto denunciando l’ambiguità delle posizioni del movimento sulle questioni prioritarie.
Ci auguravamo che il M5S potesse prendere la strada sovranista e su questo siamo molto delusi, pur non disperando che dal movimento possa nascere una frazione di quello che certamente dovrà essere il Fronte Sovranista.
Non si tratta di frammentare ulteriormente i voti, si tratta invece di unire tutti quelli che vogliono portare avanti un progetto di ricostruzione del modello costituzionale, iniziando dall’applicazione della Costituzione economica: noi abbiamo preso la nostra posizione in maniera decisa e coerente, occupando uno spazio nel quale arriveranno in molti e nel quale stiamo costruendo quella che riteniamo l’unica offerta politica capace di risollevare il Paese.
Del resto, da una parte è impensabile che il M5S possa arrivare a governare da solo, mentre dall’altra abbiamo una metà del Popolo italiano che non si riconosce nelle forze politiche esistenti (M5S compreso)…
Perché per te basta? Credi che possa arrivare al 51%? Credi che da solo possa sfidare i 5-6 centri di potere rappresentati dal partito unico? Credi che a parte questioni secondarie sia alternativo al partito unico? In particolare, vuole eliminare l’autonomia universitaria e scolastica? Vuole uscire dalla NATO? Ha proposto di cacciare in 20 anni le basi statunitensi? E’ favorevole a tornare a una politica di indebitamento pubblico con repressione finanziaria? Vuole tornare a vincolare la circolazione dei capitali? Vuole reintrodurre i controlli preventivi sull’attività degli enti territoriali? Vuole industrie pubbliche in settori strategici? Vuole limitare la pubblicità o tassarla anziché detassarla? Vuole reintrodurre le licenze di commercio? Si è espresso contro la pubblicità dei liberi professionisti? Vuole la piena occupazione? Vuole reintrodurre leva e servizio civile obbligatori ed eliminare l’esercito di professionisti? Su tutti i temi decisivi il M5S appartiene pienamente al partito unico. Quindi il M5S non soltanto basta ma deve capovolgere le posizioni sui temi decisivi.
Ciao a tutti sono stato assente per un lungo periodo. ero in Libia per lavoro ed ho annotato lo scempio EU-Americano e credetemi se vi dico che mi veniva da piangere, due miei collaboratori (lavoravamo insieme da 15 anni) sono stati uccisi solo per rubargli l’auto e tante altre cose che non sto a dirvi perchè non è il luogo.
Posso però dirvi che l’Italia nel nord Africa non conta più nulla e non solo lì.
Abbiamo un paese che non investe più non solo in Italia ma in quei luoghi che erano di primaria importanza per la nostra economia. Arabi e Cinesi sono pronti a comprare (sotto costo) le nostre imprese ed i nostri imprenditori con quei soldi se ne andranno all’estero a godersi la pensione o a investire in luoghi dove la tassazione è umana e non assimilabile alla tentata estorsione.
Vi riporto si seguito lo stralcio di un articolo di: http://scenarieconomici.it/pil-cala-ovvero-nulla-nulleggia/
“Diciamo la verità: LA RICETTA DEI GOVERNI DEGLI ULTIMI 4 ANNI E’ COMPLETAMENTE FALLIMENTARE.
Del resto non poteva essere altrimenti, essendo vincolaata :
– esternamente da politiche di bilancio eterodirette in modo insensatamente rigido, e da una moneta supervalutata rispetto alle nostre capacità competitive.
– internamente da un blocco sociale parassitario composto da una fetta della Pubblica Amministrazione, dai sindacati e dai monopoli parastatali che impediscono ogni riforma effettiva.
Da questa crisi si esce in due modi, o con un mix dei due:
a) Uscendo dalla gabbia dell’euro e delle delle politiche di bilancio europee, in modo da poter riallineare la moneta con la nostra realtà competitiva, facendo pagare a tutti, anche se sarebbe più giusto far pagare in particolar modo a qualcuno, lo scotto della nostra inefficienza.
b) riformando radicalmente lo Stato non con le finte riforme della PA o le finte semplificazioni in arrivo, ma con una reale e profonda riforma che affermi un principio essenziale in questo momento: LE ESIGENZE DELLA PARTE ATTIVA DELLA SOCIETA’ VENGONO PRIMA DI QUELLE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, che deve cessare di essere un inutile freno ma deve esistere in questa fase solo ed esclusivamente per essere un incentivo ed un aiuto a quei pochi cittadini che si intestardiscono nel voler investire e condurre un’attività economica in Italia, con particolare riguardo per le realtà piccole perchè sono queste in grado di creare occupazione e benessere diffuso.”
Come si fa a non dare ragione all’articolo.
Ma se qualcuno si azzardasse a fare anche un piccolo passo nelle direzioni indicate delle due soluzioni politiche necessarie in un paese sovrano si troverebbe in carcere dopo pochi giorni perché sono soluzioni “illegali”.
Ci avviciniamo alla Troika e per quanto lo vogliamo negare essa non è lontana, ci prenderanno i nostri risparmi direttamente in banca senza alcun permesso ed è questo che l’EU vuole, perchè l’Italia è il paese che ha il più alto risparmio privato, che stanno a poco a poco erodendo con l’idea tutta italiana che se hai i risparmi hai rubato e la casa è un lusso e devi pagare, non è più un diritto.
Ora la Russai ha bloccato le importazioni alimentari dalla UE e quindi dall’Italia, vi immaginate i danni? E le esportazione di macchinari ad alta tecnologia ed agrari?
Noi dovremmo cercare approcci con paesi esteri che hanno le stesse mire e ce ne sono e cercare di creare un gruppo europeo ed in questo momento dialogare anche con la Russia. Parlo di noi come Associazione.
Scusate ma sono tornato arrabbiato (è il termine giusto) quello che si vede da fuori non è nemmeno immaginabile qui.
Un caro saluto Oscar
P-S.: oggi ho trasmesso il bonifico associatico
Oscar ci vediamo a Roma il 13 settembre, spero