I PARTITI VERI NASCONO SOLTANTO DAL BASSO
Dal basso nacque il Partito Socialista Italiano nel 1892.
Il Partito Comunista d’Italia nacque nel 1921 per una scissione ma, dopo essere stato quasi smantellato, rinacque dal basso, nel 1941-1945.
Non conosco bene la storia del Partito Popolare ma, in prima battuta, valutando le personalità dei fondatori, direi che esso nacque dal basso.
Il Partito Nazionale Fascista nacque dal basso.
Il MSI, dopo la caduta del fascismo e il (sacrosanto) ostracismo, nacque dal basso.
La Lega Nord è nata dal basso e dal basso è nato anche il M5S.
Dal basso è nato anche il piccolo partito risultato alla fine vincitore nella disputa politica della Prima Repubblica: il Partito Radicale.
Partito Socialdemocratico, Rifondazione, Sel, PDCI, PDS, DS, PD, Alleanza Nazionale, La Destra, Fratelli d’Italia, Margherita, UDC, CCD, i vari partitucoli della diaspora socialista, sono nati per scissione e per furto di classi dirigenti e non sono o non sono stati veri partiti, ossia partiti significativi, che avevano la possibilità, almeno astrattamente, di produrre una linea politica nuova. Forza Italia fa storia a sé, ovviamente. Mentre il Partito Repubblicano e il Partito Liberale erano residui storici del periodo anteriore al fascismo.
Negare che il partito della rivoluzione italiana debba nascere dal basso, almeno nel senso che esso non possa che nascere dal basso, è da ignoranti e da illogici.
Si può sostenere che non ci siano uomini che abbiano la capacità di promuoverlo. Ma questa è la classica posizione anti-italiana, oggi detta impropriamente autorazzista, posizione cinica, di chi è privo di una filosofia politica e di fiducia nelle capacità del popolo di tirar fuori elite politiche che sappiano organizzare nuove classi dirigenti.
Si può pensare di non voler dare il proprio contributo o si può credere di non avere le capacità di darlo. Ma allora contrastare i tentativi, anche i più umili e pazienti, muovendo da una pretesa inutilità o impossibilità, anziché agevolarli, è da ipocriti e in fondo da miserabili.
Vorremmo contatti con la vostra direzione per eventuale sinergia politica…. Anche
Noi la pensiamo così
GentileFabio,
scriveteci a italiasovrana@gmail.com.