La scuola statale è stata svilita con i bassi stipendi dei professori. I giovani sono così privi di cultura al punto che risulta difficile stabilire con essi un dialogo. In questo clima si spiega il consenso attorno a 5stelle. E’ il tracollo di una civiltà ma per le regole della democrazia è un reato affermarlo. Dal voto nasce una realtà inappellabile. Ma a monte del voto c’è la cultura creata dalla scuola che distribuisce rabbia ed ignoramza, risentimento e invidia, ovvero la fine di un periodo storico.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
La scuola statale è stata svilita con i bassi stipendi dei professori. I giovani sono così privi di cultura al punto che risulta difficile stabilire con essi un dialogo. In questo clima si spiega il consenso attorno a 5stelle. E’ il tracollo di una civiltà ma per le regole della democrazia è un reato affermarlo. Dal voto nasce una realtà inappellabile. Ma a monte del voto c’è la cultura creata dalla scuola che distribuisce rabbia ed ignoramza, risentimento e invidia, ovvero la fine di un periodo storico.