SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE ITALIANO!

di Andrea Franceschelli (ARS Abruzzo)

Sono orgoglioso di essere Italiano!

Tutti voi dovreste esserlo.

Ma non mi sento orgoglioso perché sono un nazionalista e sento la necessità di appagare una voglia di superiorità dell’essere Italiano rispetto all’essere Tedesco, Greco, Indiano, Americano o Algerino o di qualsiasi altra nazionalità.
L’orgoglio non è sinonimo di nazionalismo, anche se, per troppo tempo, abbiamo concesso l’uso esclusivo della parola “orgoglio” ai nazionalisti talora fascisti, talora nazisti o talora semplicemente intolleranti alla diversa nazionalità.

Io non sono un nazionalista, sono un Sovranista.

E sono orgoglioso di essere un Italiano perché sono orgoglioso della Costituzione repubblicana e della sua Storia, che amo farmi raccontare, commuovendomi, da Piero Calamandrei e non da Roberto Benigni (senza offesa “Pinocchio”, ma la propaganda spicciola non la sopporto).

La nostra Costituzione al 2° comma del primo articolo recita: “La SOVRANITÀ appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”

Il Popolo è sovrano, secondo la nostra Costituzione. Ma purtroppo i nemici, i traditori della Patria e del Popolo italiano, stanno cedendo (hanno ceduto) la nostra Sovranità, pezzo per pezzo, ad un organismo antidemocratico con sede a Bruxelles.

Io sono un Sovranista e sono parte del Popolo italiano. Sono un Italiano e sono orgoglioso della Costituzione, rivoglio tutta la mia Sovranità e mi batterò, prima per far conoscere ai “distratti” quello che sta accadendo e per chieder loro di unirsi a me e agli altri sovranisti dell’ARS, che già lottano al mio fianco, poi per alzar la testa e guardar dritto negli occhi il nemico e gridargli: “IN NOME POPOLO ITALIANO E PER DIRITTO COSTITUZIONALE, CI RIPRENDIAMO LA NOSTRA SOVRANITÀ, LA NOSTRA DIGNITÀ E IL NOSTRO FUTURO, PER CONSEGNARE AI NOSTRI FIGLI UNO STATO CHE GARANTISCA LIBERTÀ E GIUSTIZIA SOCIALE.”