Resoconto Incontro Regionale ARS Toscana del 22 settembre 2013

Hanno accolto circa trenta persone la socia Anna Biancalani e il Presidente dell'ARS Stefano D'Andrea.

 

Anna Biancalani ha presentato l'associazione soprattutto in quei fondamenti a cui ha dato la priorità e che ha evidenziato in:

– ripristino della Carta Costituzionale del '48 con il recupero delle parti mai attuate;

– ripristino del ruolo formativo della scuola pubblica di Stato, ove si fonda l'educazione dei giovani e la capacità di attuazione di tutti valori condivisi dalla società come la cultura, la capacità produttiva e innovativa oltre agli aspetti per i quali rimanda al documento sulla scuola approvato dall'assemblea nazionale di Pescara;

– priorità che l'acqua ritorni nella gestione pubblica-statale, perché chi possiede l'acqua ( e le sementi) è padrone della vita e della morte degli esseri umani. Oggi i padroni dell'acqua italiana in gran misura sono due multinazionali francesi;

– di pari importanza è tornare sovrani delle nostre sementi, passate in mano a multinazionali estere che le hanno brevettate e poi ibridate e, per mezzo della Commissione Europea, ce ne impongono l'acquisto vietandoci contemporaneamente il nostro plurimillennario scambio e commercio.

 

Ha concluso con l'evocazione del sentimento di patria, la terra dei padri, e la foscoliana "materna mia terra" che entro le sue "sacre sponde" dà vita e trasmette cultura, lingua, valori, affetti familiari e amicali.

 

Il presidente dell'associazione Stefano D'Andrea ha evidenziato la novità che ARS costituisce rispetto ad ogni altra proposta politica attualmente esistente, riguardo a molti argomenti oggi cruciali, tra i quali in modo particolare ARS sostiene:

– il recupero della Parte della Carta dedicata ai "rapporti economici", ai valori da tutelare come la tutela della piccola e media proprietà oltre che la promozione dell'artigianato, mentre l'Unione Europea avvantaggia i grandi marchi e penalizza i piccoli esercizi commerciali;

– la repressione finanziaria, mentre l'Unione Europea spinge verso le liberalizzazioni a vantaggio del grande capitale;

– la tutela del lavoro e la piena occupazione con salari dignitosi, ammettendo un'inflazione modesta, mentre l'Unione Europea impone un'inflazione bassissima, impedisce la piena occupazione e promuove la deflazione salariale e la precarietà;

– il ritorno della moneta allo Stato.

 

Anche il presidente evoca i valori della Patria e dei miti risorgimentali, come Mazzini, per richiamare ai valori nobili e a quei doveri che abbiamo verso di essa, sebbene ognuno debba riconoscere che ci vuole tempo per recuperare i valori perduti.

 

Il dibattito ha coinvolto tutti i presenti, anche alcuni militanti sovranisti pentastellati. Essi ovviamente sperano che il M5S faccia al più presto la scelta sovranista ed hanno espresso il desiderio che l'ARS, o altre associazioni simili, portino idee sovraniste dentro il loro movimento senza che sia necessario iscriversi o militare in essa. Il presidente dell'ARS ha risposto che già nell'immediato i miltanti M5S che incontrano l'ARS, come i presenti all'incontro regionale, possono portare le idee dell'ARS nel M5S.

 

Piuttosto Stefano D'Andrea ha osservato che la presa di posizione sovranista/unionista (non prendere posizione equivarrebbe ad essere unionisti subdoli) non è una presa di posizione qualunque: un sovranista non può restare in un movimento unionista, o comunque non sovranista.

Prima o poi il M5S dovrà prendere posizione, altrimenti non sarebbe un movimento serio. A quel punto se la scelta non sarà compiutamente o, almeno, seriamente sovranista, tutti i militanti sovranisti pentastellati usciranno per forza di cose dal M5S e potranno entrare nell'ARS, oppure potranno costituire una frazione diversa della futura alleanza sovranista.

 

Altri partecipanti prendono la parola per sottolineare e precisare posizioni, o per chiedere la posizione di ARS sugli esperimenti e ricerche di geoingegneria e geopolitica a scopi militari, o a proposito di NoGlobal-NewGlobal. Argomenti appena accennati che vengono rinviati ad altra occasione.

 

Durante lo svolgersi dell'intervento del presidente sono entrate 5 persone che se ne sono poi allontanate prima che la riunione si concludesse senza lasciare né nome né contatti. Le invitiamo a contattarci tramite la pagina Fb di ARS Amici toscani, o l'indirizzo regionale di posta elettronica.

 

L'atmosfera dell'incontro è stata abbastanza pacata, pervasa da curiosità da parte di alcuni e da una certa dose di prevenzione da parte di altri che puntavano a soppesare e giudicare parole e nomi citati nell'esposizione.

 

La riunione si è conclusa con un pranzo condiviso da una dozzina circa dei convenuti in una trattoria tipica fiorentina che per l'occasione si è rivelata inopinatamente assai accogliente, quasi deserta e quieta com'era, grazie (secondo noi) al primo giorno dei mondiali toscani di ciclismo.

 

Anna Biancalani

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