Elezioni europee 2014: il terrore di Bruxelles è il risveglio del Popolo!
di Lorenzo D’Onofrio (ARS Abruzzo)
Ve lo stanno chiedendo in tutti i modi di andare a votare per queste elezioni europee, è sceso in campo persino il Presidente Napolitano.
Ma osservate con attenzione uno qualsiasi dei vergognosi spot della RAI!
Ciò che vi chiedono in realtà non è di votare, ma di continuare a CREDERE: ammettono anche gli errori, promettono aggiustamenti! L’importante è che il Popolo continui a sognare, quindi a dormire!
Ai tecnocrati di Bruxelles l’esito delle consultazioni elettorali non preoccupa minimamente: la governance europea non ne uscirà minimamente scalfita.
Ciò che serviva era rimettere in moto, come all’inizio degli anni ’90 (quanti di voi, negli ultimi giorni, hanno avuto l’impressione di essere tornati indietro di 20 anni?), la imponente macchina della PROPAGANDA.
Non importa chi deciderete di votare, l’importante è CREDERE nel sogno (o meglio, nel fogno): i fantomatici “euroscettici” non fanno paura, visto che sono tutti “altreuropeisti“.
Il vero terrore di Bruxelles è la assoluta debolezza di quel SENTIMENTO EUROPEO sul quale è stata costruita la catastrofica illusione unionista, che questa Unione Europea criminale, palesando sempre di più il suo vero volto, sta contribuendo una volta per tutte a debellare.
Hanno paura dei Popoli e delle loro rivendicazioni, hanno paura che si ritorni a pretendere l’applicazione delle Costituzioni, hanno paura che si rivendichi realmente e con forza un’economia sociale!
Hanno paura che possa avere successo un progetto come quello dell’ARS!
Per questo l’ARS sostiene con fermezza la posizione espressa in questo comunicato, ribadendo il proprio invito:
“Se ti asterrai, o voterai scheda nulla o restituirai la scheda, considerando le elezioni europee una battaglia incoerente, inutile e ingannevole, fai già parte del Fronte di resistenza e solidarietà del Popolo italiano!
Sostieni la nostra campagna, diffondi questo comunicato, inizia a militare nell’ARS. Non verrà a salvarci nessuno, dovremo salvarci da soli. Viva l’Italia e la sua Costituzione!”
Salve mi chiamo Nunzio Curigliano, sono calabrese ed ho 33 anni. Alle elezioni europee del 25 maggio 2014 ho votato Partito Democratico.