Cos'è l'ARS
Andrea Franceschelli
L’ARS non è soltanto un progetto politico, l’Ars oggi è soprattutto uomini e donne pronti a combattere con le armi della Democrazia per la sua realizzazione.
L’ARS è Stefano D’Andrea , oggi leader indiscusso poichè preparato, capace, motivato e sempre pronto a dare tutto sé stesso per gli ideali in cui crede. Ha girato in lungo e in largo l’Italia per far conoscere il progetto politico, ha sacrificato tempo alla famiglia, al lavoro, al tempo libero. E’ un “generale” sempre pronto a combattere in mezzo ai soldati guidandoli nella battaglia.
L’ARS è Aaron Paradiso , un vero “capitano” , un uomo che quando apre bocca e pronuncia un discorso ti motiva a tal punto da prepararti alla morte. 300 Aaron avrebbero sconfitto Serse e il suo esercito.
L’ARS è Lorenzo D’Onofrio un “capitano” silenzioso e umile, ma che al momento opportuno riesce a motivare i suoi uomini e a incutere timore ai suoi avversari.
L’ARS è Giovanni Muzii, un giovane “tenente” che ha già fatto capire di avere la stoffa di un Generale.
L’ARS è Giampiero Marano, un “capitano” umanista, un uomo che sfama i suoi uomini con la cultura.
L’ARS è Piero Valerio un “capitano” che quando inizia la sua battaglia è perchè in realtà ha già in mente di vincere la guerra.
L’ARS è Luca Cancelliere, un “capitano” estremamente competente nel suo campo e ispirato da valori granitici che fanno apprezzare la sua integrità d’animo.
L’ARS è Domenico Di Russo un “capitano” che ha capito l’importanza di combattere per un ideale comune.
L’ARS è Fiorenzo Fraioli un “capitano” a cui non piace tanto la divisa, ma che si riconosce nei valori della battaglia.
L’ARS è Gianluca Baldini un “capitano” pronto a risolvere una battaglia con un colpo di genio.
L’ARS è Antonello Nusca un “capitano” che mette il cuore in battaglia.
L’ARS è Maura Potì un “capitano” che trova la voglia di combattere negli occhi di sua figlia.
L’ARS è Roberto Nardella, un “capitano” che porta negli occhi la voglia di riscatto per la propria terra.
L’ARS è tante altre persone che mi scuseranno se non le nomino per un mero motivo di spazio, ma che stanno dimostrando tutto il loro capitale umano, giorno dopo giorno.
L’ARS sarà presto molto di più perchè si arricchirà di altre risorse umane che sono alla porta e che sono quasi pronte ad intraprendere la guerra in nome della causa sovranista.
Queste persone mi fanno vedere all’orizzonte la vittoria che ci porterà alla libertà, alla giustizia sociale e a un futuro di prosperità in una Europa di Stati Sovrani in pace fra di loro.