ATTO COSTITUTIVO

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ATTO COSTITUTIVO DELL'ASSOCIAZIONE RICONQUISTARE LA SOVRANITA'

 

1. DENOMINAZIONE E SEDE

Il giorno 21 marzo 2012, tramite adesioni via email, intervenute entro quella data, all'indirizzo del proponente, è costituita l’associazione denominata “Associazione Riconquistare la Sovranità” (d'ora in avanti semplicemente “Associazione”), con sede in via Sabotino 59 Avezzano (AQ).

 2. SCOPO SOCIALE

L’Associazione promuove la diffusione presso i cittadini italiani dell’analisi politico-economica illustrata nel “Documento di analisi e proposte politiche dell'Associazione Riconquistare la Sovranità” (d'ora in avanti semplicemente “Documento”), allegato all'atto costitutivo, del quale è, a tutti gli effetti,  parte integrante.

3. CATEGORIE DI SOCI

Il proponente e coloro ai quali la proposta è stata inviata e che abbiano accettato entro la data del 21 marzo 2012 sono soci fondatori. Il Proponente è colui che ha inviato la proposta di associarsi ai soci promotori.

Gli altri soci sono soci ordinari.

All'Associazione possono aderire soltanto persone fisiche.

E' ammessa la doppia tessera. I soci potranno essere iscritti ad altri movimenti o partiti: sia se i movimenti o i partiti condividano nelle linee essenziali le analisi e le proposte contenute nel Documento, sia se non le condividano.

4. ORGANIZZAZIONE

Gli organi dell'Associazione sono: il Comitato Direttivo; il Presidente; il   Segretario; l'Assemblea; e il Collegio dei Probiviri.

Il Comitato Direttivo è inizialmente composto da sette o nove membri, scelti dai soci fondatori tra coloro che si siano auto-candidati a farne parte. Le auto-candidature e la scelta dei soci promotori avverranno entro sessanta giorni dalla costituzione dell'associazione, ossia dal 21 marzo 2012.

Il Comitato direttivo, possibilmente all’unanimità o comunque a maggioranza, su proposta di quattro suoi membri, può proporre ai soci di entrare a far parte del Comitato medesimo. Se il socio destinatario della proposta accetta, diverrà membro del Comitato Direttivo

Il Comitato Direttivo coordina e indirizza le attività dell'Associazione, nei limiti fissati dall'Atto Costitutivo e dall'Assemblea.

Il Presidente rappresenta l'Associazione; delega altri soci a rappresentarla; presiede il Comitato Direttivo; nomina un tesoriere. Il Presidente è nominato dal Comitato Direttivo, possibilmente all'unanimità o, altrimenti, con voto non segreto.

Il Segretario è uno dei membri del Comitato Direttivo i quali lo nominano, possibilmente all'unanimità o, altrimenti, con voto non segreto. Egli amministra l'associazione, archivia documenti, e svolge ogni ruolo di supporto alle attività del Comitato Direttivo.

L'Assemblea è convocata dal Presidente almeno una volta per ogni anno solare. La prima Assemblea si terrà nel mese di gennaio 2013. All'assemblea possono partecipare tutti gli associati che siano in regola con i pagamenti della quota associativa con riguardo all'anno precedente.

L'Assemblea approva annualmente un documento contenente le linee strategiche dell'attività dell'Associazione ; acclama o elegge i membri del Comitato Direttivo e i Probiviri.

Il Collegio dei probiviri è composto da tre associati. La carica è compatibile con quella di membro del Comitato Direttivo. Fino alla prima Assemblea, i probiviri sono acclamati o scelti per votazione non segreta dai soci promotori. Successivamente, saranno acclamato o scelti, con voto non segreto, dall'Assemblea.

Su segnalazione di uno o più soci, il Collegio dei Probiviri giudica sul comportamento leale e corretto dei soci, nell’ambito dell’Associazione così come nella vita civile; nonché su prese di posizione dei soci relative a pretese superiorità o inferiorità di Stati, popoli, e categorie di persone.

Il procedimento si conclude con l'assoluzione, con la censura, con la sospensione fino a sei mesi o con l'esclusione dall'Associazione. La decisione è inappellabile; ma è ammesso reclamo al medesimo Collegio, sulla base di nuovi elementi di fatto.

5. DOVERI DEI SOCI

I soci sono tenuti a svolgere opera di proselitismo individuale, sia servendosi della rete internet  e della posta elettronica; sia con incontri personali volti a diffondere tra parenti, amici, colleghi e conoscenti il Documento, il Progetto e l'Atto Costitutivo dell'Associazione. L'obiettivo è quello di diffondere le analisi e le proposte contenute nel Documento e di cercare e trovare nuovi iscritti all'Associazione.

I soci sono tenuti ad organizzare assemblee cittadine, collaborando con altri soci residenti o che lavorino nella medesima città o cittadina. Nelle assemblee cittadine saranno promosse l'Associazione e le analisi e le proposte contenute nel Documento, al fine di procurare l'iscrizione di nuovi associati.

Nei limiti delle loro possibilità, i soci sono tenuti a far sì che si iscrivano all'Associazione Soci finanziatori (cfr. art. 6)

I Soci sono tenuti a comportarsi con lealtà e correttezza nei confronti degli altri soci.

6. QUOTA ASSOCIATIVA

I Soci, siano essi fondatori od ordinari, sono, altresì, tenuti a pagare la quota associativa, entro quindici giorni dalla data in cui aderiscono all'Associazione; e, successivamente,  entro il 31 gennaio di ogni anno solare.

L'importo della quota è pari ad (almeno) euro 10,00 (dieci) per i soci studenti, disoccupati o precari.

L'importo della quota è pari ad (almeno) euro 20,00 (venti) per i soci con lavoro stabile o professione autonoma avviata.

L'importo della quota è pari ad (almeno) euro 100,00 (cento) per i soci finanziatori

Fino al momento della eventuale riproduzione dell’atto costitutivo nella forma dell'atto pubblico e quindi fino a quando non sarà possibile aprire un conto corrente intestato all'Associazione, i soci pagheranno la quota associativa mediante bonifico bancario su conto corrente che sarà indicato dal proponente. Successivamente, qualora il comitato direttivo decidesse di riprodurre l’atto costitutivo nella forma dell’atto pubblico,  il bonifico avverrà su conto intestato all'Associazione, che sarà prontamente comunicato.

7. MODIFICHE DELL’ATTO COSTITUTIVO E RIPRODUZIONE NELLA FORMA DELL’ATTO PUBBLICO

Le modifiche dell'Atto Costitutivo sono approvate dall'Assemblea, con maggioranza semplice dei partecipanti alla votazione.

Gli associati autorizzano fin da ora le modifiche di carattere formale che si rendessero necessarie al momento della riproduzione dell'Atto Costitutivo nella forma dell'atto pubblico, ferma la libertà del Comitato Direttivo di decidere se procedere o meno alla stipulazione dell’atto pubblico.  Il proponente, al quale verrà demandato il compito di provvedere alla riproduzione nella forma dell'atto pubblico, avrà cura di comunicare agli associati le modifiche che il Notaio rogante reputerà necessarie.

Avezzano 21 marzo 2012

Socio proponente: Stefano D’Andrea

Proposti accettanti e soci fondatori: Giuliano Arcangeli, Marino Badiale, Simona Barba, Tonino Bianchi, Claudio Brescia, Eleonora Bucci, Cindy Colours, Luciano Del Vecchio, Gino Folletti, Luciano Fuschini, Alba Kan, Francesco Labonia, Alberto Leoncini, Giovanna La Cava, Francesco Lincesso, Michele Maggino, Luca Mezzacappa, Francesco Natoli, Gisella Pareyson, Luciano Pietropaolo, Gian Marco Pierantozzi, Maura Potì, Lidia Riboli, Dario Romeo, Debora Ropelato, Stefano Rosati, Andrea Salutari, Francesca Salvador, Massimiliano Sist, Tonguessy, Fabrizio Tringali, Truman, Giancarlo Villa, Stefano Zecchinelli.

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